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La Certosa Monumentale di Calci utilizzata come ospedale per prigionieri di guerra
Il ricordo della nipote di un prigioniero
Hazel Bargiel Pickering ha scritto una mail al comitato scientifico di Artesalva per raccontare la storia di suo nonno, Josef Kolbe, soldato austriaco che fu internato a Calci nel 1918 e rilasciato in cambio di prigionieri italiani.
La storia personale e professionale di quest'uomo si intreccia con la storia della Certosa di Calci a dimostrazione che gli edifici storici racchiudono storie e possibilità imprevisti di incontri. Per chi fosse curioso può guardare il sito che Hazel Bargiel Pickering ha realizzato: http://www.josefkolbe.com/prisoner-of-war/calci.